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Intervista a Settima Meccanica S.r.l.

Settima Meccanica S.r.l.
Settima Meccanica S.r.l.
Settima Meccanica S.r.l.
Settima Meccanica S.r.l.
Settima Meccanica S.r.l.
Settima Meccanica S.r.l.
Settima Meccanica S.r.l.
Settima Meccanica S.r.l.
  • Anno fondazione impresa: 1978
  • Anno associazione Consorzio: 2012
  • Classe di fatturato: 25 mln
  • Prodotti trattati: pompe a tre viti per applicazioni a bassa e media pressione, pompe ad ingranaggi brevettate per alta pressione e silenziosità
  • Settori di riferimento: industriale, power gen (oil&gas, eolico), movimentazione merci, veicoli industriali elettrici/ibridi, ascensori e piattaforme e navale
  • Mercati in cui si è presenti: EMEA, Nord America, Asia

Ringraziamo Luca Pellegrini General Manager di Settima Meccanica e Gaia Laneri dell’Ufficio Marketing, per aver gentilmente risposto alle nostre domande.

Buongiorno dott.ssa Laneri e dott. Pellegrini, potete parlarci del percorso di crescita di Settima Meccanica e di come si sia affermata sui mercati internazionali?

L’azienda nasce nel 1978 ed ha l’obiettivo di produrre pompe a tre viti ad alta tecnologia per l’industria degli ascensori e delle piattaforme idrauliche. All’epoca avevamo una struttura commerciale esterna basata principalmente su agenti rappresentanti, abbiamo avuto anche un ulteriore sviluppo rivolgendoci agli integratori, ma sempre basandosi su una forza commerciale esterna all’azienda. I mercati esteri di sbocco per tutti gli anni ’80 sono stati principalmente Italia, Germania, Svizzera ed i paesi limitrofi.

Successivamente negli anni ’90 abbiamo fatto un ulteriore passo avanti dotandoci di una struttura commerciale interna ed aumentando la gamma di prodotti per applicazioni industriali, in particolare le pompe a 3 viti dedicate agli OEM (Original Equipment Manufacturer) per applicazioni di lubrificazione, ad esempio per organi meccanici rotanti come scatole ingranaggi, sistemi di trasmissione di potenza, turbine, ecompressori, o per sistemi di raffreddamento.

Durante quegli anni poi abbiamo ampliato la nostra produzione sempre utilizzando la tecnologie tre viti in accordo con le specifiche API richieste in particolar modo dal mondo dell’Oil & Gas. Il nostro target geografico del tempo era ancora focalizzato sull’Europa, ma eravamo già presenti in Nord America ed in Asia orientale (Giappone, Corea, Cina e India), ovvero in quei paesi industrializzati o in via di industrializzazione dove i nostri prodotti si inserivano perfettamente nella produzione degli OEM.

Arriviamo quindi alla fase degli anni 2000 che ha visto un vero e proprio salto tecnologico dei nostri prodotti e di qualità di tutta l’azienda, ovvero l’invenzione delle pompe elicoidali “continuum®”, tecnologia che ha rivoluzionato il settore oleodinamico.

Le pompe oleodinamiche a rotori elicoidali sono state inventate, brevettate e prodotte da Settima Meccanica ed hanno aperto le porte ad una amplissima serie di applicazioni industriali e nel mobile permettendoci di penetrare in molti più settori con una tecnologia che non ha rivali. La pompa continuum® infatti ha il grande vantaggio di essere silenziosa ed avere una migliore efficienza. Se consideriamo ad esempio quanto è rumoroso il veicolo per la nettezza urbana possiamo capire il rumore di cui si sta parlando. Se immaginiamo un contesto industriale dove molteplici macchine utilizzano pompe di vecchia tecnologia, si può intuire quanto possa essere importante l’introduzione di una pompa silenziosa per la qualità della vita e salute dei lavoratori.

Il range di applicazioni industriali beneficiarie di questa “rivoluzione” nel mondo delle pompe idrauliche era davvero ampio: oltre ad ascensori e sollevamento, anche veicoli per la nettezza urbana, macchine agricole, movimentazione di merci e handling, veicoli industriali e commerciali elettrici ed ibridi, macchine per iniezione della plastica, compattatori, macchine utensili, etc.

La capacità di rispondere alle specifiche esigenze dei clienti ha portato negli anni 2014 e 2015 ad una crescita dell’azienda tale da richiedere l’apertura di due filiali, una negli Stati Uniti d’America e l’altra in Cina per servire il mercato asiatico.

Arrivando quindi ai giorni nostri e dopo anni di ricerca e sviluppo si giunge alla nuova rivoluzione firmata Settima Meccanica: la 4Q®Continuum®. Si parla di un vero e proprio stacco dal passato perché dall’evoluzione delle pompe Continuum® siamo giunti ad una “macchina idraulica” che partendo da un rotore bielicoidale consente l’utilizzo sui 4 quadranti. In sostanza la nuova macchina idraulica può funzionare sia come pompa che come motore ed in entrambi i casi bi-direzionalmente .

Questo significa che la 4Q®Continuum® non solo è silenziosa, ultra compatta e consente di lavorare bi-direzionalmente, ma soprattutto permette di recuperare energia e generarla a sua volta esattamente come farebbe un’alternatore.

La portata di quest’innovazione è enorme perché il risparmio ed il recupero energetico può aumentare l’autonomia dei veicoli alimentati a batteria (es. i carrelli elevatori) in modo considerevole o di converso può consentire la riduzione delle dimensioni e peso delle batterie installate sui veicoli stessi. È una tecnologia già brevettata a livello internazionale e ci aspettiamo che una volta industrializzata e distribuita sul mercato avrà un impatto davvero significativo, diremmo rivoluzionario, nel settore delle pompe idrauliche. Questo prodotto aprirà nuovi frontiere nella progettazione degli impianti elettroidraulici.

In questo excursus emerge l’importanza dello sviluppo tecnologico e del primato competitivo di Settima nei mercati internazionali. Oggi il problema di molte piccole imprese che hanno buone idee e prodotti con un alto potenziale è proprio quello di tutelare il valore della propria ricerca e sviluppo ed evitare che le proprie tecnologie siano prontamente copiate, voi come affrontate questo nodo cruciale?

La tutela del marchio e del prodotto dell’ingegno aziendale è sicuramente un tema che richiede attenzione e vigilanza costante. I punti chiave della nostra strategia possono essere riassunti nella registrazione di marchi e brevetti internazionali, la scelta di partner affidabili che diano garanzie e si impegnino a rispettare accordi e contratti proteggendo il know-how di Settima, la tutela legale e dunque anche la possibilità di agire a difesa di eventuali contraffazioni o violazioni contrattuali, ma soprattutto una strategia di attacco ovvero la continua evoluzione ed innovazione tecnologica dei nostri prodotti in risposta alle esigenze dei clienti.
Miriamo cioè ad avere sempre il prodotto di punta che non possa avere rivali in termini di prestazioni ed efficienza di modo che l’innovazione costante ci consenta di dare risposte ottimali rispetto all’alta specificità delle applicazioni industriali che serviamo.

Parliamo ora del rapporto con il CEPI: in che misura il Consorzio Esportatori Piacentini vi è stato di supporto in questi anni?

Il rapporto con il Consorzio CEPI è stato di indubbia utilità in particolare nell’ambito degli eventi internazionali fieristici. Il CEPI infatti ci ha fornito un supporto organizzativo facilitandoci l’iscrizione a fiere ed in particolare alle partecipazioni collettive del sistema Italia.
Anche la possibilità di rivolgerci al Consorzio per individuare quali fossero gli eventi più adatti per esplorare nuovi mercati è stata di grande importanza, anche perché ci ha consentito di fare scouting riducendo significativamente i costi economici e l’impegno del personale dell’area export che deve dividersi nelle varie partecipazioni a livello mondiale.
Degno di nota anche il servizio di interpretariato che ci è stato utile nelle fiere e nelle specifiche occasioni richieste.

Quali sono gli altri strumenti di marketing e promozione che intendete sviluppare?

Per il prossimo futuro, in realtà è già in sviluppo nel presente, abbiamo un piano di espansione digitale per la presenza sui vari canali social dedicati al mondo del lavoro e degli OEM. Le attività di digital marketing, accompagnate da un sistema CRM e di generazione leads, avranno come obiettivo la creazione di una comunicazione sempre meno generalista e sempre più specifica e mirata ai target di clientela: così come nella produzione, anche nella comunicazione

Chiudendo questa piacevole chiacchierata, volete dirci i vostri piani per il futuro?

Il recente avvio della nuova sede di proprietà e gli investimenti sul capitale produttivo fatti negli ultimi anni ci spingono verso il lean manufacturing, o produzione snella. La capacità di avere maggiore efficienza in produzione ci consentirà di aumentare i volumi, ma soprattutto darà maggiore flessibilità quindi miglior servizio ai clienti.

Questo ci consentirà di dare risposte più rapide e con tempi di consegna ridotti a fronte di una maggiore capacità di soddisfare le specifiche ed articolate esigenze tecniche del cliente.
Inoltre abbiamo anche potenziato tutta l’area di Ricerca e Sviluppo così da continuare ed accrescere la capacità innovativa e competitiva dei prodotti di Settima Meccanica.

Inoltre l’azienda continuerà ad investire in modo significativo nella formazione e sviluppo delle Risorse Umane. Il “Capitale Umano” unito alla capacità di innovare anticipando i trend futuri, faranno la differenza per vincere le sfide dei prossimi anni sui mercati internazionali.