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POR FESR Emilia Romagna 2014-2020

Bando internazionalizzazione Consorzi 2021 – Progetto CEPI
Piacenza Go Digital 2021

 

 

PROGETTO COFINANZIATO DAL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE

Il programma promozionale "PIACENZA GO DIGITAL 2021 — we bring Piacenza to the world" aveva l'obbiettivo di supportare le attività di promozione e marketing nello scenario COVID-19 delle PMI associate al Consorzio. Le attività svolte in particolare di accompagnamento e orientamento alle attività di marketing e promozione internazionale verso gli strumenti digitali e di business online è stato di grande successo. La capacità delle aziende di orientarsi verso nuovi strumenti così come quella di interfacciarsi con agenzie nuove e competenze professionali spesso totalmente sconosciute è stata lodevole e l'attività del Consorzio, nonostante le difficoltà imposte da una condizione di contrazione economica ed impossibilità di movimenti di persone in presenza, è stata sicuramente ben recepita ed accolta dalle imprese.

Tuttavia, i risultati esposti dalle analisi preliminari del progetto di internazionalizzazione, ovvero una totale preferenza verso le attività in presenza e solo secondariamente verso attività digitali, è stata confermata dalla riapertura delle attività fieristiche convenzionali nella seconda metà del 2021 che hanno avuto buoni riscontri nonostante le grandi incertezze organizzative. Anche la propensione alla spesa verso il marketing e la promozione sì conferma molto più forte verso gli strumenti convenzionali rispetto a quelli digitali, visti con sospetto in molti casi e con aspettative di ritorni immediati che frequentemente non sono possibili. E' tuttavia necessario ricordare che i prodotti trattati dalle aziende di un consorzio di manifattura industriale non sono beni come quelli dell'agroalimentare o della moda, destinati ad un mercato retail che può essere distribuito e commercializzato tramite piattaforme di e-commerce: la costruzione di un impianto di trivellazione per Voi' & gas, o la partecipazione ad aste internazionali per la fornitura di componentistica per le centrali elettriche, per fare un esempio, sono economie che non passano attraverso la grande distribuzione o la vendita online al dettaglio.

In relazione agli obiettivi geografici posti inizialmente, il Covid ha imposto un pesante tributo su tutte le attività che non fossero continentali, penalizzando per esempio gli scambi con i mercati di oltreoceano (Canada, USA e Messico). Al contrario vi è stata una rifocalizzazione degli sforzi di marketing e commercializzazione molto significativa verso il mercato europeo e limitrofe, mercati che hanno risentito molto meno delle incertezze dovute allo scenario pandemico.

Gli obbiettivi raggiunti in relazioni alle aggregazioni settoriali principali partecipanti ai progetti sono stati ragguardevoli per quanto riguarda le attività di carattere generale per tutto il Consorzio e di diversa natura per le diverse aggregazioni: se la parte di lavorazione meccanica e quella di home & living hanno avuto maggiore uso degli strumenti digitali, in particolare per la promozione e vendita di utensili di largo uso e consumo nell'ambito della lavorazione lamiera e barre, le aggregazioni di cantieristica ed energia hanno invece fatto più affidamento sugli strumenti tradizionali di fiere in presenza.

Le criticità più evidenti sono state riscontrate proprio per la differente natura delle azioni e delle campagne digitali di promozione e marketing. Se infatti l'organizzazione di eventi internazionali in presenza richiede un'attenta pianificazione di tempi e metodi, con prese di impegno vincolanti da parte delle imprese partecipanti, le attività digitali e online sono estremamente più flessibili, modulabili e modificabili nel tempo. A prima vista questo aspetto dovrebbe favorire l'uso degli strumenti digitali, ma di fatto ne complica enormemente gli aspetti di pianificazione, impegno e costanza nel tempo. Se infatti durante la fase di pianificazione molte aziende hanno accolto favorevolmente le iniziative proposte, successivamente, si voglia per la novità o per la necessità, la continuità di partecipazione è stata messa a rischio in molteplici occasioni al punto che solo la presenza del Consorzio come elemento coordinatore e di collegamento tra le varie realtà ha garantito la realizzazione di campagne promozionali organiche e strutturate, rispetto a comportamenti spesso erratici delle micro e piccole imprese. Inoltre l'attività di coordinamento costante e la necessità di mantenere il focus sulle attività delle aziende ha richiesto uno sforzo molto maggiore da parte del CEPI rispetto invece al coordinamento delle attività tradizionali in presenza, le quali presumibilmente rimarranno le preferite in termini di allocazione di budget dalle imprese consorziate.

Il successo delle iniziative è stato sicuramente incoraggiante perché nonostante l'anno di enormi difficoltà e pianificazioni il programma promozionale è stato pienamente realizzato. È prevedibile che le attività di natura digitale continuino mantenendo il CEPI come collettore ed organizzatore di attività più strutturate nel tempo rispetto ai comportamenti spesso a spot delle imprese. Ciò nonostante la voglia di riprendere le attività in presenza è sicuramente più significativa rispetto alle possibilità offerte dai nuovi servizi e questo ci indica anche per il futuro un possibile ritorno verso i tradizionali strumenti di promozione ed marketing internazionale come fiere e b2b di persona.